Misure

PIANO DI SVILUPPO LOCALE TERRE DI QUALITÀ 2014/2020

MISURA 19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER

SOTTOMISURA 19.2 Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo

TIPOLOGIA DI INTERVENTO – OPERAZIONE 19.2.1 16.9.1
“Diversificazione agricola in attività sanitarie, di integrazione sociale, agricoltura per comunità e/o educazione ambientale/alimentare”
(art. 17 del Regolamento (UE) N. 1305/2013)

 

 

FINALITA’ Obiettivo primario dell’operazione è il sostegno dei progetti riguardanti l’agricoltura sociale promossi e realizzati da partenariati tra soggetti pubblici e privati. L’obiettivo strategico è la diversificazione agricola in attività sanitarie, di integrazione sociale, agricoltura per comunità e/o educazione ambientale/alimentare, con lo scopo di favorire ed accompagnare la realizzazione di soluzioni di welfare dalle quali possono trarre beneficio sia gli agricoltori e i consumatori, sia le fasce più deboli e svantaggiate, che possono usufruire di opportunità di lavoro e servizi di utilità sociale.
INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi possono essere diretti a realizzare le seguenti tipologie di intervento:

  • inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati, di persone svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante;
  • progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello regionale, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.
BENEFICIARI I beneficiari dell’intervento sono partenariati, anche nella forma di poli o reti di nuova costituzione o che intraprendono una nuova attività tra Enti pubblici competenti in materia di servizi alla persona (ovvero: enti pubblici competenti per territorio ed enti gestori dei servizi socio-assistenziali), aziende agricole, onlus, imprese fornitrici di servizi alla persona. Il partenariato deve comprendere obbligatoriamente almeno un’azienda agricola, in forma singola o associata, nel cui ambito debbono essere realizzati gli interventi del progetto di cooperazione, e almeno un soggetto pubblico che deve rivestire il ruolo di “capofila”.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ I soggetti partecipanti devono sottoscrivere un “accordo di cooperazione”, di durata coerente con i tempi di realizzazione del progetto di cooperazione e comunque non superiore ai 3 (tre) anni, in cui siano definiti chiaramente responsabilità e ruoli a garanzia della trasparenza e correttezza della gestione operativa e finanziaria.
COSTI AMMISSIBILI Sono considerati ammissibili: i costi di costituzione ed esercizio della cooperazione, animazione, promozione, studi e pianificazione funzionali alla redazione del progetto collettivo di cooperazione e i costi di progetto. Sono pertanto ammissibili i costi di cooperazione e di progetto per:

  • elaborazione di studi o progetti (compreso il progetto di cooperazione allegato alla domanda di sostegno);
  • funzionamento della cooperazione;
  • attività di animazione e promozione.

i costi di progetto per la realizzazione dei servizi e delle pratiche di agricoltura sociale (finanziate a titolo di importo globale).

Sono ammissibili le seguenti attività:

  • studi preliminari e di contesto sulla zona interessata, studi di fattibilità, analisi dei fabbisogni,
  • indagini di marketing, stesura di piani aziendali di agricoltura sociale;
  • redazione del progetto di cooperazione;
  • redazione di progetti di riabilitazione e cura con un fine principale socio-terapeutico,
  • inserimento lavorativo di soggetti con disabilità, ex detenuti, tossicodipendenti, migranti, rifugiati ecc.,
  • realizzazione dei servizi e delle pratiche di agricoltura sociale (finanziate a titolo di importo globale)
IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale. Il contributo minimo ammissibile è di 25.000 € per ciascun progetto di cooperazione, quello massimo di 50.000 €.

Quanto all’intensità dell’aiuto per i costi di cooperazione è fissata nella misura massima del 100% della spesa ammissibile al finanziamento.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE La dotazione finanziaria disponibile è di 25.097,10 €
CRITERI DI SELEZIONE I progetti saranno selezionati in base all’applicazione dei seguenti principi: priorità territoriali, ossia mancanza sul territorio comunale di servizi alternativi per le stesse tipologie di servizi offerti; densità di popolazione; numero di persone assistite; competenza ed esperienza dei soggetti coinvolti nel settore specifico.

Scarica qui la tabella con i criteri di selezione: Tabella-autovalutazione Misura 16.9.1

TEMPI DI REALIZZAZIONE Il progetto deve essere completato entro un massimo di 24 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione, comprensivo di eventuali proroghe.

 

ATTIVITÀ CO-FINANZIATA DAL FEASR E DAL PSR LAZIO 2014/2020 PIANO DI SVILUPPO LOCALE “TERRE DI QUALITÀ” – MISURA 19 SOTTOMISURA 19.4 INT. B

 

 

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