Misure

PIANO DI SVILUPPO LOCALE TERRE DI QUALITÀ 2014/2020

MISURA 19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER

SOTTOMISURA 19.2 Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia SLTP

TIPOLOGIA DI INTERVENTO – OPERAZIONE 19.2.1 4.2.1
Investimenti nelle imprese agroalimentari
(art. 17 del Regolamento (UE) N. 1305/2013)

 

FINALITA’ Obiettivo primario dell’operazione è quello di sostenere le imprese agroalimentari che realizzano investimenti materiali e/o immateriali per la trasformazione, la trasformazione e commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli di cui Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), ad eccezione dei prodotti della pesca, finalizzati al miglioramento del rendimento delle prestazioni globali e la sostenibilità globale delle imprese.

Viste le caratteristiche del territorio del GAL, i principali comparti a cui si rivolge la misura sono i seguenti:

  • Lattiero caseario incluso bufalino
  • Carni bovine e ovi-caprine
  • Olivicolo
  • Ortofrutticolo (compresi piccoli frutti, funghi e tartufi coltivati, piante officinali)
  • Vitivinicolo
INTERVENTI AMMISSIBILI Sono ammissibili interventi di:

  • l’ammodernamento e il potenziamento di impianti di condizionamento, trasformazione, trasformazione e commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli e la loro crescita dimensionale;
  • la creazione di nuovi prodotti e l’introduzione di innovazioni tecniche e tecnologiche;
  • la creazione e/o ammodernamento di reti locali di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita e capacità di imballaggio;
  • la creazione e il sostegno a filiere corte e a interventi di cooperazione tra imprese in filiera corta, attraverso la creazione di circuiti e reti;
  • interventi per la rintracciabilità ed etichettatura dei prodotti;
  • il miglioramento delle condizioni di lavoro e la sicurezza degli addetti.
BENEFICIARI I beneficiari di questa sottomisura sono le imprese agroindustriali, le imprese agricole singole o associate e le società cooperative che svolgono attività di trasformazione, di trasformazione e commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli all’Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), esclusi i prodotti della pesca, suddivise in:

  • microimprese,
  • piccole e medie imprese (definite dall’allegato 1 del Regolamento (UE) N. 702/2014 come le imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro);
  • grandi imprese (le “grandi imprese” sono costituite dalle imprese che non soddisfano i criteri di cui all’allegato I del Regolamento (UE) N. 702/2014).
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ I beneficiari dovranno rispettare le seguenti condizioni:

  • dimostrare che l’investimento proposto determini una ricaduta positiva per i produttori agricoli nella filiera agroalimentare assicurando una concreta ricaduta economica degli investimenti nel settore primario. Tale condizione dovrà essere dimostrata sulla base dei conferimenti/acquisti della materia prima con i produttori di base;
  • dimostrare, per almeno il biennio successivo alla realizzazione dell’investimento, che la materia prima conferita sia per almeno il 60% di provenienza extra aziendale.
  • dimostrare l’esistenza di concreti sbocchi di mercato per i prodotti finiti cui l’investimento è rivolto;
  • dimostrare la fattibilità del progetto sotto l’aspetto tecnico-logistico;
  • dimostrare la fattibilità del progetto sotto l’aspetto della sostenibilità finanziaria;
  • dimostrare il miglioramento del rendimento delle prestazioni globali e la sostenibilità globale dell’impresa;
  • dimostrare, per gli interventi strutturali, l’immediata cantierabilità dell’investimento programmato fatta salva la deroga concessa per la dimostrazione di tale requisito dopo il termine fissato per la presentazione delle domande di sostegno;
  • essere proprietari o di aver titolo a disporre degli immobili ove intendono realizzare gli investimenti nonché di impegnarsi a condurre l’attività oggetto dell’investimento per una durata residua, a decorrere dal momento della presentazione della domanda di sostegno, pari ad almeno 7 anni.
  • nell’ambito delle valutazioni relative ai criteri di selezione raggiungimento di un punteggio minimo.
COSTI AMMISSIBILI Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali quali:

  • costruzione e ristrutturazione di beni immobili e relativa impiantistica;
  • acquisto o leasing di nuove macchine e attrezzature.

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali:

  • acquisto di software dedicati ai processi produttivi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti;
  • acquisto di brevetti e licenze;
  • sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare connessi al progetto presentato;
  • spese generali necessarie alla realizzazione degli investimenti materiali.
IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO L’importo complessivo del progetto relativamente alla presente tipologia di operazione non potrà essere inferiore a 30.000,00 Euro e superiore 320.000,00. L’intensità dell’aliquota di sostegno è pari al 40% della spesa ammessa.

L’aliquota del sostegno è, per tutti i soggetti beneficiari, elevabile al 60% per progetti realizzati da imprese che partecipano ai Gruppi Operativi PEI o nel caso di progetti collegati ad una fusione di organizzazione di produttori. Nel caso delle “grandi imprese” e delle “imprese intermedie” l’intensità massima dell’aiuto pari al 30% della spesa ammessa.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE La dotazione finanziaria disponibile è di 200.000,00 €.
CRITERI DI SELEZIONE I progetti saranno selezionati in base all’applicazione dei seguenti principi:

  • priorità per i progetti che si inseriscono all’interno di progetti di cooperazione;
  • garanzie oggettive di positiva ricaduta dei benefici dell’investimento sui produttori agricoli di base, tenendo conto di indicatori/paramenti oggettivi e valutabili quali la certezza dei conferimenti/acquisti e il trasferimento del valore aggiunto;
  • certificazioni di processo/prodotto o energetiche;
  • dimostrazione che il progetto comporti valutabili ed oggettivi vantaggi occupazionali;
  • progetti dedicati al consolidamento e allo sviluppo di produzioni di qualità;
  • progetti relativi ai seguenti comparti produttivi: zootecnico, ortofrutticolo e florovivaistico, vitivinicolo e olivicolo;
  • priorità specifiche individuate a livello di ciascun settore/comparto coerenti con le indicazioni dell’analisi SWOT;
  • maggiore impatto positivo sull’ambiente e sul clima;
  • introduzioni di oggettive innovazioni tecnologiche.

Scarica qui la tabella con i criteri di selezione: Tabella 4.2.1

TEMPI DI REALIZZAZIONE Il tempo massimo concesso per il completamento degli investimenti finanziati, escluse eventuali proroghe, è così determinato:

  • 180 giorni per operazioni che prevedono esclusivamente l’acquisto di dotazioni (macchine, attrezzature, ecc.);
  • 365 giorni per la realizzazione di operazioni che prevedono interventi strutturali (opere, impianti, ecc.).

 

ATTIVITÀ CO-FINANZIATA DAL FEASR E DAL PSR LAZIO 2014/2020 PIANO DI SVILUPPO LOCALE “TERRE DI QUALITÀ” – MISURA 19 SOTTOMISURA 19.4 INT. B

 

 

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Scarica qui l’Infografica Misura 4.1.1