Misure

PIANO DI SVILUPPO LOCALE TERRE DI QUALITÀ 2014/2020

MISURA 19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER

SOTTOMISURA 19.2 Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia SLTP

TIPOLOGIA DI INTERVENTO – OPERAZIONE 19.2.1 4.4.1
“Creazione, ripristino e riqualificazione di piccole aree naturali per la biodiversità, di sistemazioni agrarie e di opere e manufatti di interesse paesaggistico e naturalistico”

 

FINALITA’ La tipologia di Operazione è orientata verso investimenti volti alla salvaguardia, il ripristino ed il miglioramento della biodiversità e del paesaggio, valorizzando ed integrando, ove necessario, la dotazione territoriale attraverso realizzazione, ristrutturazione e miglioramento di sentieri e piazzole, opere di piccola ingegneria naturalistica e/o applicata alle tecniche rurali tradizionali di gestione ed irreggimentazione dei piccoli torrenti e corsi d’acqua, operazioni atte ad incoraggiare la frequentazione escursionistiche dell’area, aumentando la comodità, la piacevolezza estetica, la sicurezza dei tracciati.
INTERVENTI AMMISSIBILI Sono ritenuti ammissibili a contributo, nell’ambito della presente Operazione, investimenti materiali per i seguenti interventi:

Intervento A – Impianto e ripristino (recupero vuoti e fallanze) di siepi, filari, cespugli, boschetti e fasce frangivento;

Intervento B – Ripristino e riadattamento di muretti a secco e terrazzamenti;

Intervento C – Riqualificazione di zone umide anche lungo le rive di corpi idrici o nella matrice Agricola;

Intervento D – Rifacimenti spondali di corpi idrici naturali minori;

Intervento E – Realizzazione, ristrutturazione e miglioramento di sentieri e piazzole per escursioni naturalistiche;

Intervento F – Realizzazione di recinzioni e sistemi alternativi per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-silvo-pastorali o per proteggere particolari essenze a rischio di estinzione.

BENEFICIARI Imprese agricole singole o associate in possesso dei requisiti di cui all’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 Enti Pubblici territoriali.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ Al momento della presentazione della domanda di aiuto:

  • il richiedente non deve essere stato dichiarato in stato di dissesto finanziario, o in caso contrario, alla data di presentazione della domanda deve essere intervenuta l’approvazione del piano di risanamento e dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato;
  • il richiedente deve essere in possesso di un fascicolo aziendale unico aggiornato (DPR n. 503/99);
    il proponente deve essere, in caso di imprese agricole singole o associate, iscritto all’Anagrafe delle Aziende agricole istituita ai sensi del D.P.R. n.503/1999, condurre l’impresa agricola in qualità di proprietario e/o affittuario ed essere agricoltore attivo in possesso dei requisiti stabiliti dall’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013;
  • il richiedente deve presentare una sola proposta progettuale nell’ambito della stessa domanda di sostegno;
    deve essere proprietario o aver titolo a disporre delle aree ove si realizzerà l’intervento per una durata residua, a decorrere dal momento della presentazione della domanda di sostegno, pari ad almeno 7 anni. Nel caso in cui sia prevista la realizzazione di investimenti strutturali fissi su terreni in affitto o altre forme di possesso deve essere dimostrata, al momento della presentazione della domanda di sostegno, la disponibilità di contratti di durata almeno pari ai sette anni successivi alla data di presentazione della domanda di sostegno nei quali, inoltre, sia esplicitamente riportato il pieno consenso del proprietario alla realizzazione dell’investimento programmato da parte dell’affittuario. Di contro, nel caso di investimenti mobili ovvero non direttamente associabili ad uno specifico terreno, i contratti di affitto o altre forme di possesso, al momento della presentazione della domanda di sostegno, possono essere di durata anche inferiore ai sette anni. In tal caso, rimane fermo l’obbligo, per l’intera durata del periodo settennale e senza soluzione di continuità, di disporre di superfici agricole almeno pari a quelle di ingresso. Il venir meno di tale disponibilità comporta l’applicazione delle decadenze previste nel sistema dei controlli;
  • per i beneficiari pubblici l’elaborato progettuale da allegare alla domanda di sostegno deve corrispondere almeno al progetto di fattibilità tecnica economica, secondo quanto stabilito dall’art. 23 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm. e ii.;
    il progetto deve essere incluso nel programma triennale delle opere pubbliche e/o nel biennale dei beni e servizi del Comune.
  • Il progetto deve raggiungere un punteggio minimo di 50 punti derivanti dalla somma di minimo due principi di selezione tra quelli indicati nei “Criteri di selezione e modalità per la predisposizione delle graduatorie”;
  • Il richiedente deve dimostrare la fattibilità del progetto sotto l’aspetto tecnico-economico;
  • per le imprese agricole singole e associate non essere in situazioni di fallimento, liquidazione, concordato preventivo, amministrazione controllata o con in corso procedimenti che possano determinare una delle situazioni suddette.
COSTI AMMISSIBILI Sono ritenuti ammissibili a finanziamento, nell’ambito della presente Operazione, investimenti materiali per:

Intervento A
– Ripristino (recupero vuoti e fallanze) o impianto di siepi, filari, cespugli, boschetti e fasce frangivento:

– analisi del terreno;

– relative all’acquisto di materiali e ai lavori di preparazione del terreno e di allestimento degli impianti (lavorazioni  agronomiche per la preparazione del terreno, tracciamento filari, apertura buche, concimazione di fondo, pacciamatura, tutori, utilizzo di apparati di difesa per le piante);

– acquisto e trasporto in loco del materiale vegetale arbustivo e arboreo, corredato da certificazione d’origine e fitosanitaria, quando prevista.

Intervento B
– Ripristino e riadattamento di muretti a secco e terrazzamenti:

– ripulitura del terreno;

– demolizione e ricostruzione del manufatto;

– acquisto, trasporto e messa in opera del materiale costruttivo necessario al ripristino e riadattamento dei muretti a secco e dei terrazzamenti.

Intervento C
– Riqualificazione di zone umide anche lungo le rive di corpi idrici o nella matrice agricola

– sistemazione delle sponde in terra;

– realizzazione e/o riprofilatura delle sezioni idrauliche di canali di deflusso, emissari ed immissari;

– opere di distribuzione delle acque all’interno dell’area destinata a zona umida comprensive di eventuali scavi per rimodellare il terreno;

– arginelli perimetrali di contenimento delle acque, che interrompono la rete scolante esistente favorendo la permanenza ed il ristagno delle acque meteoriche per il loro contenimento;

– chiuse atte ad assicurare il ricambio ed evitare eccessivi e repentini innalzamenti del livello dell’acqua in caso di pioggia durante il periodo riproduttivo dell’avifauna;

– acquisto, trasporto in loco e messa a dimora di specie arboree, arbustive ed erbacee poliennali.

Intervento D
– Rifacimenti spondali dei corpi idrici naturali minori

– opere per il controllo dell’erosione superficiale realizzate esclusivamente con rivestimenti antierosivi biodegradabili e inerbimenti;

– opere di stabilizzazione superficiale con piantumazioni, fascinate vive, viminate e palizzate vive, palificate vive, gradonate vive, grate vive, materassi.

Intervento E
– Realizzazione, ristrutturazione e miglioramento di sentieri e piazzole per escursioni naturalistiche

 

Le spese ammesse a finanziamento sono relative alle opere di:

– taglio straordinario della vegetazione per la realizzazione dei sentieri;

– ripulitura straordinaria di sentieri esistenti o dismessi;

– rimodellamento del terreno nel caso di smottamenti e/o frane;

– acquisto, trasporto in loco e messa in opera o realizzazione di parapetti e mancorrenti in legno per la messa in sicurezza del tracciato del sentiero;

– acquisto, trasporto in loco e messa in opera degli elementi costituenti le aree di sosta: panchine e tavoli con ancoraggi fissi;

– acquisto trasporto in loco e messa in opera o realizzazione di cartellonistica;

– adeguamento di sentieri per l’accesso a persone con disabilità temporanee o permanenti.

Intervento F
– Realizzazione di recinzioni e sistemi alternativi per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-silvo-pastorali o per proteggere particolari essenze a rischio di estinzione

– lavori di ripulitura del terreno nell’area su cui verranno installate le recinzioni;

– acquisto trasporto in loco e messa in opera di recinzioni per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-silvo-pastorali;

– acquisto, trasporto in loco e messa in opera di recinzioni elettrificate e sistemi alternativi per proteggere particolari essenze a rischio di estinzione

– spese generali.

Per il beneficiario pubblico, l’IVA non è comunque ammissibile:

  • in presenza di interventi che generano “entrate nette” ai sensi dell’art. 61 comma 1 Reg. (UE) n. 1303/2013 ovvero i flussi finanziari in entrata pagati direttamente dagli utenti per beni o servizi forniti dall’operazione, quali le tariffe direttamente a carico degli utenti;
    se l’ente esercita attività d’impresa legata all’intervento.
IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO L’intensità dell’aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile.

Massimali: è’ fissato un minimo a Euro 15.000 e un massimo a Euro 50.000 del costo totale dell’investimento ammissibile comprensivo dell’Iva.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE La dotazione finanziaria disponibile è di Euro 100.000,00.
CRITERI DI SELEZIONE Per l’attribuzione dei punteggi di cui ai criteri di selezione previsti nel bando si terrà conto dei seguenti principi:

– attivazione dell’intervento all’interno di un progetto di cooperazione;

– favorire la crescita socioeconomica e incrementare la competitività delle realtà agricole;

– favorire la permanenza sul territorio di realtà agricole economiche eco-sostenibili;

– favorire un’armoniosa coesistenza tra fauna selvatica e matrice agricola;

– incentivare lo sviluppo e l’ammodernamento del settore agricolo.

Scarica qui la tabella con i criteri di selezione: Tabella 4.4.1

TEMPI DI REALIZZAZIONE Il progetto deve essere realizzato in un tempo massimo di 12 mesi.

 

ATTIVITÀ CO-FINANZIATA DAL FEASR E DAL PSR LAZIO 2014/2020 PIANO DI SVILUPPO LOCALE “TERRE DI QUALITÀ” – MISURA 19 SOTTOMISURA 19.4 INT. B

 

 

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