Il GAL segnala il convegno “Il castagno: da legno? da frutto? che altro?”

Il 10 novembre presso l’Istituto Apostole del Sacro Cuore di Gesù a Rocca di Papa si terrà il convegno  “Il castagno da legno?da frutto?che altro?” organizzato dall’associazione l’Alveare – Associazione amici del Castagno in collaborazione con altre istituzioni e realtà interessate alla tematica.

Nei Castelli Romani e Monti Prenestini il castagno ha da sempre rivestito un ruolo produttivo diretto (fornitura di legno, di frutti), ma con il passare del tempo è divenuto fornitore di beni indiretti (salvaguardia ambientale, interessi sociali ed economici, fornitura di funghi, di mieli ed altro). Alla castanicoltura si guarda ora con nuova e crescente attenzione, sia per favorire un rilancio economico basato su un’imprenditoria aggiornata, sia per sfruttare la sua multifunzionalità ai fini di un’economia sostenibile con prevalente funzione di richiamo turistico. È questa la direzione indicata dal MiPAAF a ogni Regione nei Piani nazionali Castagno e Legno, che costituiscono la più recente normativa in merito.

Il Convegno mira a rispondere ad alcune importanti domande: conviene anco­ra fare castanicoltura per produrre legno? o per produrre frutti? o conviene far altro che integri il reddito dato dal legno e dai frutti? Se sì, cosa fare? e come? e se no, come sostituirla? Questa problematica, certo complessa, è attualissima (si avvicina l’inverno, periodo di tagli forestali), riguarda tutti i Comuni dei Castelli Romani e Prenestini (ricchi di imprese forestali) ed innanzitutto il Comune di Rocca di Papa (che è proprietario di circa 1500 ettari forestali in cui dominano i cedui di casta­gno); ma tocca ogni area castanicola del Lazio, e non solo.
L’Alveare ha invitato i funzionari e gli esperti (di Stato, Regione, Comunità mon­tana, Provincia, Parco, Comuni, Università e non solo) che meglio conoscono le strategie, le problematiche, le procedure, le disponibilità.
Una mostra campionaria sarà allestita a fianco della sala dei lavori con poster, assortimenti legnosi e campioni di frutti e di prodotti alimentari.

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Programma
Fotografie del convegno