Il progetto Terre Ospitali presentato ieri alle Scuderie Aldobrandini di Frascati

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Si è tenuto ieri, presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, il convegno “Terre Ospitali, il Gusto dell’Accoglienza: un’idea di turismo rurale per i Castelli Romani e i Monti Prenestini”, alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Sonia Ricci e di diverse autorità regionali. Ad aprire il convegno con i saluti istituzionali Alessandro Spalletta, sindaco del Comune di Frascati.

L’appuntamento è stata l’occasione per presentare al pubblico il progetto di cooperazione interterritoriale Terre Ospitali e i suoi prodotti di comunicazione: una collana di guide turistiche – in distribuzione nazionale con la rivista Bell’Italia – disponibili in versione italiana e inglese e il portale web dedicato www.terreospitali.info. Presente al convegno anche un gruppo di operatori pugliesi dei Monti Dauni, coinvolti in questi giorni in una visita studio presso i comuni del GAL, organizzata dal neocostituito comitato territoriale dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini.

Terre Ospitali, unico progetto di cooperazione dell’Asse IV del PSR Lazio di livello interregionale, di cui il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini è capofila, è stato finanziato attraverso i Fondi Europei per lo Sviluppo Rurale ed ha coinvolto altri quattro territori italiani: “Maiella Verde” (attivo in Abruzzo, nella provincia di Chieti), “Meridaunia”, “Valli di Tures e Aurina” (Alto Adige provincia di Bolzano) e “Val d’Ultimo-Alta Val di Non-Val Martello”(Valli del Trentino Alto Adige). Obiettivo del progetto, ad oggi in una fase di lancio a livello nazionale, è stata la creazione di un’offerta turistica di qualità, incentrata sull’enogastronomia e sulle economie rurali, costruita attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori agricoli, della ristorazione, dell’accoglienza e dei servizi turistici del territorio.

“Al momento – spiega il Presidente del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini – stiamo lavorando sulla sostenibilità di lungo di periodo, attraverso l’attivazione di un comitato territoriale, una rete di operatori interessati a portare avanti il progetto insieme al GAL. L’altro aspetto importante è l’integrazione con le politiche regionali, anche in ambito turistico, segnale che abbiamo voluto lanciare attraverso questo convegno”.

“Non è possibile superare le difficoltà economiche contingenti continuando a stare da soli – dichiara l’Assessore all’Agricoltura Sonia Ricci – ma è necessario stare insieme aggregando le forze e le idee. Quando pubblico e privato, imprese e territorio, cittadini e istituzioni, lavorano insieme si possono raggiungere grandi risultati in termini di crescita collettiva e di competitività. I Gruppi di Azione Locale contribuiscono a stimolare l’azione congiunta delle forze più vive che operano sui territori, facendo andare di pari passo la valorizzazione della qualità dei prodotti con quella dei territori e del paesaggio rurale. Terre Ospitali è una buona e virtuosa pratica amministrativa, che testimonia non solo l’ottimo lavoro dei GAL nel potenziare le opportunità dei fondi europei, ma la loro stessa importanza strategica. Per questo nel nuovo PSR punteremo sui GAL e sul loro sviluppo attraverso progetti qualificati, garantendo costantemente l’assistenza tecnica e la formazione necessaria”.

Le nuove sfide del turismo, l’importanza del cibo nel promuovere le identità locali, le politiche di sviluppo in agricoltura sono state le tematiche affrontate nel convegno attraverso l’intervento di esperti e politici del settore: Bruno Bertero, esperto di destination marketing, Stefano Asaro, Presidente di Slow Food Lazio, Giovanni Bastianelli, Direttore Agenzia Regionale del Turismo e Roberto Aleandri per l’area coordinamento e programmazione comunitaria Regione Lazio.

A seguire la degustazione di vini e prodotti del territorio con un angolo di prodotti dei Monti Dauni.

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