#BuonePratiche dei Soci GAL - “IL BORGO DELLA ROCCA”, L’ALBERGO DIFFUSO DI ROCCA PRIORA

Un Il Comune di Rocca Priora investe sul turismo lento con il progetto “Il Borgo della Rocca”. Un modello di ospitalità nuovo per il rilancio del borgo.

L’albergo diffuso nei vicoli di Rocca Priora accoglierà i turisti nel suggestivo borgo medioevale e li accompagnerà nel loro viaggio con una serie di servizi: attività culturali, passeggiate nei sentieri, percorsi guidati e degustazioni.
Una buona pratica che vogliamo segnalare e che si è concretizzata grazie ad un finanziamento di 25Mila euro da parte del Distretto dell’Economia Civile della Comunita' Montana Castelli Romani E Prenestini.
"I bandi del Distretto dell'Economia Civile ci hanno permesso di valorizzare al meglio luoghi e risorse già presenti in tutto il nostro territorio - spiega il Commissario Serena Gara - siamo partiti dalle idee per arrivare alla realizzazione di progetti utili ed importanti per la nostra comunità. L'albergo diffuso di Rocca Priora è un esempio tangibile che l'economia civile può essere applicata in ogni settore, in questo caso quello turistico".
Un progetto che rivitalizza il borgo di Rocca Priora, socio del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini, rendendone le bellezze fruibili ai turisti, in un’atmosfera di condivisione e partecipazione attiva della comunità al rilancio del paese.
“Questo progetto rappresenta una sfida per l’Amministrazione – dichiara la Vicesindaca di Rocca Priora, Carmen Zorani. – In seguito alla pandemia il turismo è cambiato, ci si muove di più alla scoperta dei piccoli luoghi, per conoscere e vivere intensamente località più vicine e meno conosciute. L’idea del Borgo della Rocca nasce già prima del Covid, ma oggi siamo entusiasti di poterla realizzare, declinandola alle nuove esigenze dei visitatori. Abbiamo attivato già una decina di posti letto, ma il progetto è quello di ampliare l’offerta coinvolgendo anche altre tipologie residenziali della Valle Latina. Crediamo che sia fondamentale promuovere il nostro territorio e far vivere il nostro Borgo in modo attivo”.